Dal tramonto dell’estate all’arrivo dell’autunno: riflessioni, routine e piccoli gesti

L’estate che scivola nell’autunno

L’estate sta lentamente lasciando il posto all’autunno. Le giornate restano calde, ma la notte inizia a chiedere un piccolo lenzuolo che copra braccia e gambe, regalando quel tepore che consola nell’ora più buia. Guardandomi indietro, riconosco le tracce di una stagione appena trascorsa, ancora capace di raccontare storie e insegnamenti.

È stata un’estate che mi ha ricordato la bellezza delle piccole magie quotidiane e l’importanza di lasciarsi sorprendere, andando con la corrente. A fine maggio ho riscoperto il mio amore per la serie del Commissario Montalbano, e tre mesi dopo mi ritrovo con un libro da terminare e la memoria del telefono colma di foto di Scicli, scenario di una vacanza breve ma indimenticabile.

Tornare a casa: non solo fisicamente

Mentre scrivo al mio nuovo computer, scelto e acquistato da me, penso a come l’anno stia entrando nella sua parte più silenziosa e riflessiva. Tornare a casa significa anche tornare alle abitudini che fanno stare bene: il tè del pomeriggio, i ritmi più lenti, il gatto che si accoccola sulle ginocchia.

Questo è il tempo per preparare il proprio rifugio interiore ed esteriore, riempiendolo di bellezza, amore e piccole attenzioni che serviranno per affrontare l’inverno, in attesa della rinascita primaverile.

Piccoli gesti per vivere meglio

Non è il momento dei grandi progetti, ma di quei piccoli gesti che semplificano la vita e nutrono il cuore. Dopo tre anni chiusa nel mio bozzolo, sento la necessità di tornare a fidarmi delle persone, pur con la paura di essere delusa.

Ho imparato però una regola che aiuta contro la paura: “Occupati di un’ora alla volta, occupati di oggi. Domani arriverà comunque, e potrai pensarci solo allora”.

Strategie pratiche per affrontare le giornate

  • Scrivere una lista di cose da fare, annotando tutto, anche ciò che sembra poco importante.
  • Usare un cronometro per capire quanto tempo richiedono davvero le attività.
  • Prendere appunti su un quaderno o sul telefono per monitorare i progressi.
  • Limitarsi a tre compiti al giorno: uno per il lavoro, uno per sé stessi, uno per la comunità.

Un tocco di estetica per ispirarsi

Un pizzico di estetica non guasta mai: piccoli dettagli aiutano a rendere le giornate più leggere e creative. Alcune idee:

  • Creare una mood board stagionale;
  • Scegliere un nuovo libro a tema autunnale;
  • Regalarsi una crema mani profumata;
  • Aggiungere un accessorio in stile dark academia o vintage.

Una domanda per riflettere (e condividere)

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